SIXTY MILES AHEAD - Terminano oggi la loro storia
I Sixty Miles Ahead terminano
oggi il proprio percorso. Un’ottima band in tutto, che ci lascia con le sentite
parole e riflessioni che riportiamo qui sotto. A dire grazie siamo noi.
"Cari amici e fans, siamo
profondamente dispiaciuti nell'annunciare una decisione simile, ma in relazione
alle condizioni di salute di Fulvio, abbiamo scelto di porre fine ai Sixty
Miles Ahead.
Sentiamo sia giusto condividere
almeno in parte le ragioni che ci hanno portato a una così dura e dolorosa
decisione.
Circa due anni fa è stata
diagnosticato a Fulvio, fondatore e chitarrista della band, un disordine del
movimento chiamato Distonia. La Distonia è un disturbo neurologico che causa
movimenti incontrollati e nel caso di Fulvio rende difficile e doloroso fare
concerti, registrare, partecipare alla vita e ai vari impegni della band.
Pur consapevoli della possibilità
che questo disturbo potesse peggiorare nel futuro, non abbiamo smesso di
lottare, riversando ancora più energia e rabbia nei Sixty Miles Ahead. Abbiamo
deciso di combattere tutto questo assieme, cercando di sconfiggere questo male
attraverso l'amore per la nostra musica.
Tutto ciò purtroppo non è bastato
e le circostanze sono diventate sempre più sfavorevoli. Di comune accordo
abbiamo deciso di mettere la salute e la serenità al primo posto ponendo fine
alla nostra avventura come Sixty Miles Ahead.
Il resto della band ha realizzato
che non sarebbe stato giusto proseguire senza Fulvio alla chitarra ed questo è
il motivo per il quale siamo giunti a questa triste decisione.
Vogliamo ringraziare tutti coloro
che sono stati parte della folle famiglia dei Sixty Miles Ahead: Eclipse
Records che ha portato la nostra musica negli U.S.A. e in tutto il mondo, tutte
le band con cui abbiamo suonato e tutti quelli che ci sono stati vicini.
Chi ha condiviso con noi questo
viaggio negli ultimi sei anni sa che abbiamo rincorso questo sogno con tutte le
nostre forze e la tutta la nostra passione. L'eredità che lasciamo è la nostra
musica, nella speranza che possa resistere alla prova del tempo."
Sixty Miles Ahead