Intervista ai Silverblack!
Di seguito l'intervista a Claudio, voce della band industrial metal Silverblack!
TheMetalUp - Salve ragazzi, innanzitutto presentatevi per
chi non vi conosce...
CLAUDIO: The Silverblack è un progetto
industrial metal relativamente giovane, esistiamo da un paio d'anni e abbiamo
all'attivo due album, l'omonimo disco d'esordio uscito nel 2014 per AExeron
Media/FiXT e il nuovo "The Grand Turmoil" pubblicato dalla Sliptrick
Records il 15 Settembre 2015. Il processo creativo e compositivo verte
fondamentalmente attorno a Nero (in veste di produttore polistrumentista) e a
me, mentre Ivan, Rob e Sara completano la line-up live. Siamo tutti coinvolti
in altri progetti e attivi sulla scena da svariati anni, Nero con NEROARGENTO e
The Stranded, io con Disarmonia Mundi, 5 Star Grave e The Stranded, Ivan con
Vita Museum e Rob con Airborn.
TheMetalUp - A cosa vi siete
ispirati per il nome della band?
CLAUDIO: inizialmente il progetto
The Silverblack è nato come versione alternativa (contraddistinta da un sound
più cupo e violento) di quanto proposto da NEROARGENTO, da qui la continuità
concettuale del monicker col gruppo madre di Nero...
TheMetalUp - Come vi è venuto in
mente di mischiare sonorità metal con l'industrial?
CLAUDIO: io e Nero ci conosciamo
da anni ormai,in quanto ad ascolti non ci siamo mai preclusi alcun genere,
mentre dal punto di vista creativo molto probabilmente mancava ad entrambi un
progetto che fondesse quei tipi di sonorità che coi nostri altri progetti non
eravamo ancora riusciti ad esplorare adeguatamente. Penso che sia una
conseguenza pressochè inevitabile, quando si apprezzano più generi musicali
risulta limitante castrare la propria creatività proponendo un solo genere e al
tempo stesso risulterebbe fuori contesto inglobare in realtà musicali già
avviate e saldamente ancorate a certi schemi stilistici delle influenze troppo
distanti dal genere di appartenenza, così quando si è presentata l'occasione
abbiamo deciso di sperimentare con The Silverblack tutto quello che coi nostri
gruppi madre ci era stato fino a quel momento precluso.
TheMetalUp - Ho visto che è
uscito da poco il vostro nuovo album, ''The Grand Turmoil'' parlatemi un po di come si sono svolte le
registrazioni in studio, e cosa proponete di diverso con questo album.
CLAUDIO: dal punto di vista
compositivo non ci sono state variazioni rilevanti rispetto al solito... Nero
ha un'idea per un brano, stende la struttura di base e le melodie portanti, mi
passa il file per imbastire le linee vocali, dopodichè le registriamo e se il
risultato ci soddisfa evolviamo e rifiniamo il brano fino alla sua forma
definitiva. E' un processo molto funzionale e alquanto spontaneo, non ci sono
forzature di sorta, il brano o ci convince o lo modifichiamo fino ad essere completamente
soddisfatti del risultato ottenuto; questo a volte può portare via tempo, ma
fin'ora si è rivelato un modus operandi vincente, quindi presumo che
proseguiremo su questa falsariga anche per il futuro. Sicuramente avere a
nostra disposizione uno studio di registrazione senza limiti di tempo o budget
favorisce tale processo e ci permette di poter immediatamente fissare idee per
nuovi brani ogni volta che ci sentiamo ispirati, tant'è che al momento abbiamo
già 9 brani pronti per il prossimo album. Per quanto riguarda le differenze
sostanziali tra il nuovo lavoro e il disco d'esordio credo che in linea di
massima si possa sentire una netta maturazione della band verso un sound più
personale e completo, oltre ad una cura maggiore per gli arrangiamenti di ogni
singolo brano... Fondamentalmente abbiamo preso quanto di buono eravamo
riusciti ad esprimere sul primo lavoro e lo abbiamo portato ad un livello di
professionalità superiore sotto ogni punto di vista, o almeno questo è quello
che ci piace pensare ahahah
TheMetalUp - Ho visto il video del singolo che da il nome
all'album, mi è piaciuto perchè è basato sulla semplicità senza strafare
troppo, dove lo avete girato?
CLAUDIO: in uno studio a Torino.
Del video se n'è occupato come al solito Ivan, il nostro bassista, anche noi
siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto. Purtroppo essendo ancora
una band underground non avevamo a disposizione chissà che budget per le
riprese del video, ma Ivan è riuscito perfettamente a rendere l'atmosfera del
brano con le poche risorse a disposizione. Abbiamo in programma di filmare un
altro video a breve termine, è auspicabile che col passare del tempo avremo a
disposizione sempre più budget da investire e saremo quindi in grado di
proporre video sempre migliori.
TheMetalUp - Come sono stati fino
ad ora i responsi del pubblico e della critica, riguardo al vostro lavoro ed
esibizioni?
CLAUDIO: estremamente positivi,
soprattutto per quanto riguarda il nuovo album abbiamo ricevuto un sacco di
recensioni positive e i complimenti a riguardo si sono proprio sprecati... e la
cosa non può che farci piacere! Sia ben chiaro, eravamo consapevoli di aver
registrato un buon album, quindi anche se fossero arrivate solo recensioni
negative e insulti il nostro punto di vista in merito non sarebbe cambiato di
una virgola, però vedere che il proprio lavoro viene apprezzato fa piacere, è
inutile negarlo.
TheMetalUp - Durante la vostra
carriera ci sono cose di cui vi siete pentiti, ed avreste voluto fare o non?
CLAUDIO: penso che questa sia una
domanda a cui si potrà rispondere a carriera conclusa, soprattutto considerando
che molto spesso delle scelte forse non adeguatamente ponderate hanno portato a
sviluppi inaspettati che magari scelte differenti avrebbero precluso, quindi
direi che in linea di massima fin'ora non ci sono stati sbagli eclatanti o
errori madornali di cui dobbiamo pentirci. Sicuramente le esperienze maturate
con le altre nostre band ci hanno insegnato parecchio in merito a come gestire
certe situazioni, il non volere ripetere errori compiuti precedentemente in
altri ambiti è sempre stata una nostra volontà ben precisa e si è rivelato
fin'ora un modo molto sensato di gestire la band.
TheMetalUp - Quant'è importante la presenza scenica nei
concerti per le band?
CLAUDIO: per quanto mi riguarda è
fondamentale visto che detesto vedere band che si esibiscono in abiti da lavoro
sul palco senza un minimo di look o contestualizzazione, sono di una tale
noia... Sicuramente il fattore budget è da tenere in considerazione soprattutto
per le realtà più underground, ma non è necessario spendere migliaia di euro in
costumi di scena o scenografie per mettere a punto un look in linea con la
propria proposta musicale e rendere così lo spettacolo completo.
TheMetalUp - Cosa volete
trasmettere a chi vi ascolta con la vostra musica?
CLAUDIO: ho sempre considerato il
processo creativo che sta dietro alla realizzazione di un brano come un atto
espressivo fondamentalmente rivolto a me stesso e non ad un ipotetico
ascoltatore, quindi non ho veramente la più pallida idea di quello che la
nostra musica può trasmettere al prossimo, nè sinceramente me ne sono mai
particolarmente curato... Sicuramente il modo in cui certe atmosfere o certi
testi vengono recepiti varia da persona a persona, per quanto mi riguarda The
Silverblack è semplicemente un veicolo molto spontaneo ed istintivo per
esprimere alcuni aspetti della mia creatività.
TheMetalUp - Avete suonato mai
all'estero, se si, qual'è stata la differenza che avete trovato con l'Italia?
CLAUDIO: nel corso degli anni coi
nostri vari progetti abbiamo avuto occasione di suonare sia su palchi italiani
che esteri e la differenza fondamentale non sta tanto nel paese di
appartenenza, ma nella professionalità di chi organizza e gestice l'evento... A
volte può capitare di potersi esibire su palchi ottimali in locali gremiti di
gente ed essere serviti e riveriti fin nei minimi dettagli, altre volte bisogna
accontentarsi di un piatto di pasta scotta ed una birra annacquata per poter
suonare su palchi inesistenti in catapecchie maleodoranti davanti a quattro
persone, ma tutto fa esperienza dopotutto, quello che conta è lo spirito di
adattamento e la capacità di divertirsi in ogni situazione.
TheMetalUp - Il vostro sogno?
CLAUDIO: avere un paio d'ali per
poter pisciare in testa a tutte le teste di cazzo presenti su questo pianeta,
ce ne sono così tante in giro! ...ma dubito sia realizzabile, vero? ahahah
TheMetalUp - Con quest'ultima domanda, vi lascio tutto lo
spazio che volete per dire qualsiasi cosa ai nostri lettori..spero tutto il
bene possibile per voi, Rock N Roll!
CLAUDIO: prima di tutto ringrazio
te per la piacevole intervista e per lo spazio concessoci, dopodichè invito i
vostri lettori amanti del genere a dare un ascolto al nostro nuovo album
"The Grand Turmoil", potrebbero rimanerne favorevolmente colpiti...
oppure no, ma dopotutto un ascolto ormai non si nega più a nessuno, vero? Ahah,
ciao alla prossima!