Intervista a Francesco Miale dei Lenova!
Di seguito l’intervista al chitarrista dei Lenova, Francesco Miale…
TheMetalUp
- Ciao Francesco, parlaci
una pò della band, come si è formata, l'origine del nome?
Francesco - Ciao
Carmelo, i Lenova nascono nel gennaio 2013 (fa figo parlare in terza persona
no?!), ma la band viene alla luce ufficialmente nel lontano (ormai) ottobre
2006 quando Samuel Vampo, Francesco & Roberto Miale e Mattia Brancone
decidono di formare i “Sixtynine” per esibirsi in un concerto scolastico,
avventura durata bene 6 anni con all’attivo numerose apparizioni live in giro
per la Puglia e un album “Lady moneta”.
Nell’estate 2012 con la collaborazione di Rodolfo “ROD” Mannara, comincia a prendere forma il progetto/evoluzione Lenova, con la registrazione di nuovi brani e un nuovo sound più fresco che guarda oltre oceano, un sound, come ci piace definirlo, più arancione.
Perché Lenova?! Per esprimere il senso di novità, come suggerisce la parola “nova” all’interno del nome, che allo stesso tempo fa riferimento alle affascinanti esplosioni stellari, le “supernove”, quindi un mix esplosivo di novità!
Nell’estate 2012 con la collaborazione di Rodolfo “ROD” Mannara, comincia a prendere forma il progetto/evoluzione Lenova, con la registrazione di nuovi brani e un nuovo sound più fresco che guarda oltre oceano, un sound, come ci piace definirlo, più arancione.
Perché Lenova?! Per esprimere il senso di novità, come suggerisce la parola “nova” all’interno del nome, che allo stesso tempo fa riferimento alle affascinanti esplosioni stellari, le “supernove”, quindi un mix esplosivo di novità!
TheMetalUp - Le
influenze delle band?
Francesco - Più
che della band, parlerei delle influenze di ogni componente della band ed il
bello è proprio quando varie idee vanno a confluire su un unico pensiero.
Odiamo la
categorizzazione della musica, ci piace essere “sui generis” in modo da essere
free in tutti i sensi, Non bisogna stupirsi quindi che i Lenova, cavalcando
un’onda prettamente pop/rock, alternino ritmi più alternative e indierock con
sonorità più sperimentali, a “ dolci pause” acustiche, fino ad abbandonarsi
ogni tanto anche a sentimentalismi blues e jazz.
TheMetalUp - Quanto è importante oggi internet per le band emergenti?
Francesco - Sicuramente è il
veicolo mediatico più importante al giorno d’oggi per farsi conoscere, noi
Lenova infatti siamo presenti su Facebook, Twitter e Youtube (e naturalmente
invitiamo tutti voi lettori a seguirci).
L’importanza di Internet e dei social network è essenziale specialmente per la figura di “punto di incontro” con altre realtà musicali, organizzative e socio-culturali.
La musica emergente senza l’aiuto di internet difficilmente troverebbe spazio.
L’importanza di Internet e dei social network è essenziale specialmente per la figura di “punto di incontro” con altre realtà musicali, organizzative e socio-culturali.
La musica emergente senza l’aiuto di internet difficilmente troverebbe spazio.
TheMetalUp - Le principali tematiche dei vostri testi?
Francesco - Ci
piace raccontare la vita, raccontiamo piccole emozioni, è bello che poi ogni
ascoltatore dia un proprio senso al testo e lo faccia suo rispecchiandosi
dentro, credo che sia questa la chiave.
Non è l’ascoltatore
che subisce passivamente la canzone, ma è la canzone che come uno specchio gli
racconta un frammento della sua vita.
TheMetalUp - Cosa ne pensi della situazione musicale in Italia,
rispetto ai paesi esteri?
Francesco - La
musica in Italia è dominata da una piccola casta che sta lassù e “impone” cosa
si deve sentire e cosa no.
La solfa è sempre
la stessa , pescano qua e là dai talent show nuove facce da proporre a tempo
determinato, tempo di un anno e avanti il prossimo!
Non si accorgono (o fanno finta di non vedere) del grande fermento artistico e musicale sotto di loro.
La soluzione? Sicuramente il primo passo è la collaborazione, solo unendosi e condividendo le proprie idee si riesce a uscire fuori dalla calca…e ne stanno venendo già fuori davvero begli esempi.
Non si accorgono (o fanno finta di non vedere) del grande fermento artistico e musicale sotto di loro.
La soluzione? Sicuramente il primo passo è la collaborazione, solo unendosi e condividendo le proprie idee si riesce a uscire fuori dalla calca…e ne stanno venendo già fuori davvero begli esempi.
TheMetalUp - Siete stati mai all'estero? se si, quale la differenza in confronto
al nostro paese?
Francesco - Musicalmente parlando, non
siamo mai stati all’estero, però da quello che abbiamo potuto notare
(specialmente per Regno Unito e Germania) è che la musica di nicchia viene
molto apprezzata e quindi al contempo è molto presente sia in piccole che in
grandi situazioni.
TheMetalUp - Abbiamo ascoltato e visto il video del singolo, vuoi parlarci un pò
del brano e darci qualche informazione sul prossimo album?
Francesco - Medusa
è una canzone d’amore che si sveste dai classici stereotipi romantici della
musica italiana. E’ stata presentata in occasione delle selezioni giovanili di
Sanremo 2013, arrivando alle semifinali del concorso.
La protagonista del
videoclip, oggetto del desiderio, impersonifica la gorgone mitologica greca che
tramuta in pietra chiunque si scontri con i suoi occhi, anche chi è da lei
amato.
Da questa storia
nasce la metafora della canzone, un gioco amoroso divertente, un gioco che però
rischia di diventare qualcosa di più pericoloso nell’istante in cui il nostro
temerario spasimante incrocia lo sguardo della bella Medusa che lo lascia
“pietrificato” (o meglio “cotto”).
Gli altri 8 brani del prossimo album “AMMAO” rispecchiano la voglia di vivere caratteristica della nostra età (vedi “Il sole in faccia”, “Dillo ai tuoi sogni”) intervallate da “istanti” di riflessione (“L’uomo senza volto”, “Giada”), riprendendo il caratteristico color ARANCIONE del sound Lenova. Ne sentirete delle belle!
Ringraziamenti necessari a Rodolfo Rod Mannara e la sua “Rod Art Production”, al “Twentysix Studio” di Tonio Parisi e al lavoro irreprensibile del ”professore” Marco Schnabl.
Gli altri 8 brani del prossimo album “AMMAO” rispecchiano la voglia di vivere caratteristica della nostra età (vedi “Il sole in faccia”, “Dillo ai tuoi sogni”) intervallate da “istanti” di riflessione (“L’uomo senza volto”, “Giada”), riprendendo il caratteristico color ARANCIONE del sound Lenova. Ne sentirete delle belle!
Ringraziamenti necessari a Rodolfo Rod Mannara e la sua “Rod Art Production”, al “Twentysix Studio” di Tonio Parisi e al lavoro irreprensibile del ”professore” Marco Schnabl.
TheMetalUp - Programmi per il futuro?
Francesco - Nel
futuro prossimo abbiamo come obiettivo la promozione dell’album “AMMAO”, pronti
a portare avanti il nostro progetto… guardando oltre c’è sicuramente la voglia
di dare ancora voce (e suono) alle nostre idee per spingersi più in là. La
salita è appena iniziata.
TheMetalUp - Il
tuo, o meglio il vostro sogno?
Francesco - I
desideri non si dicono altrimenti non si avverano, scherzi a parte girare per
l’Italia e per il mondo e suonare fin quando non si è vecchi, va bene come
sogno?! ahahah
TheMetalUp - Per te la musica cos'è?
Francesco
- “Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra” diceva De Andrè. La
musica è la nostra completezza, parte dallo stomaco e va a finire ai piedi, al
cuore, al cervello, alle orecchie…è qualcosa di tremendamente viscerale.
TheMetalUp - Con questa abbiamo concluso, rivolgiti con i nostri
lettori dicendo ciò che ti pare, a presto saluta gli altri della band!
Francesco - Un
saluto a tutta la redazione di The Metal Up, in particolar modo a Carmelo che
ci ha proposto questa divertente intervista e a tutte le band
emergenti!
I Lenova augurano a tutti di inseguire sempre i propri sogni, senza accontentarsi mai!
A Presto!
I Lenova augurano a tutti di inseguire sempre i propri sogni, senza accontentarsi mai!
A Presto!