Intervista a Ubaldo Schiavi
Di seguito la strepitosa Intervista fatta al Jazzista UBALDO SCHIAVI
TheMetalUp - Ubaldo raccontaci un pò di come sei venuto a contatto con la
musica...
Ubaldo - Sono figlio d'arte in quanto sia mia madre che mio padre
hanno pubblicato dischi di musica leggera in passato. E' stato quindi
abbastanza naturale a 9 anni cominciare a studiare musica. La passione ha
portato poi al resto.
The Metal Up - Abbiamo letto che ti sei diplomato come tecnico del suono, come
mai hai scelto di seguire questo percorso di studi?
Ubaldo - Era un modo per lavorare con la musica e nella musica. Ho
svolto questa professione per pochi anni ma a buoni livelli lavorando dietro al
mixer per artisti italiani piuttosto importanti. Poi mi sono reso conto che il
mio desiderio era di stare dall'altra parte del vetro a suonare! Oggi mi metto
dietro al mixer solo per curare i miei lavori discografici.
TheMetalUp - Cosa ne pensi delle case discografiche italiane?
Ubaldo - Ritengo che le grandi etichette discografiche siano un po
troppo ferme su meccanismi esclusivamente commerciali e su generi musicali
piuttosto limitati. Trovo invece che le etichette indipendenti stiano facendo
in questi anni un ottimo lavoro di divulgazione di progetti musicali innovativi
per altro con una qualità particolarmente elevata.
TheMetalUp - Secondo te per un artista, quanto è importante internet
oggi?
Ubaldo - Più che importante oserei dire che internet è fondamentale.
Tutti i giovani dedicano sempre più tempo ad internet e sempre meno alle TV ed
ai giornali. In particolare le radio tematiche in streaming permettono di
raggiungere target ben definiti ed i Social Network sono la porta verso mercati
precedentemente impensabili.
TheMetalUp - Cosa ne pensi dei download di musica illegale?
Ubaldo - Sono ovviamente totalmente contrario. La musica è per noi
artisti un lavoro esattamente come altri. Immaginate un impiegato che lavorasse
tutto il mese ed alla fine non ricevesse il suo stipendio. Non si sa perché lui
giustamente deve essere garantito nella sua retribuzione e noi invece no!
TheMetalUp - Parlaci del tuo primo album da solista...come ti sei
trovato in questa nuova esperienza?
Ubaldo - Era un progetto che accarezzavo da tempo. Per capire bene
come muovermi, ho deciso di iniziare con un EP contenente 4 brani
successivamente inseriti nell'attuale CD completo dal titolo "Level 1:
beginner". Questo mi ha permesso di mettere a punto il lavoro e di
realizzarlo al meglio. In futuro il progetto prevede altri due CD "Level
2: intermediate" e "Level 3: advanced".
TheMetalUp - Sembra che la musica Jazz non sia molto in vista in
italia, conosci qualche musicista valido da poterci citare?
Ubaldo - In realtà il problema è legato alla musica strumentale in
genere ed ai prodotti più di nicchia come appunto il Jazz, pur avendo trovato
negli ultimi anni maggiori spazi. I musicisti validi esistono e se ci fossero
maggiori spazi si agevolerebbe la nascita di ulteriori nuovi talenti. I nomi
validi sarebbero molti e non sarebbe giusto ometterne qualcuno.
TheMetalUp - Sei mai stato a suonare all'estero, se è si, qual'è la
differenza che hai trovato rispetto al nostro paese?
Ubaldo - Non ho ancora avuto occasione di suonare all'estero anche se
stiamo lavorando in questa direzione. Ho però avuto modo di veder suonare altri
artisti e quello che ho notato è l'interesse e la presenza di un grande
pubblico anche per artisti di nicchia che qui non riempirebbero un pub!
TheMetalUp - Come mai hai scelto come tuo strumento definitivo il
basso?
Ubaldo - Quando ho iniziato a fare il fonico il mio mentore mi porto
ad ascoltare vari dischi tra i quali uno della band inglese dei Level 42.
Sentendo il travolgente basso slap di Mark King rimasi letteralmente folgorato
e capii quale sarebbe stato il mio strumento definitivo.
TheMetalUp - Il tuo sogno nel cassetto?
Ubaldo - Poter suonare ancora per molto tempo divertendomi e
divertendo chi mi ascolta!
TheMetalUp - Bene...abbiamo concluso, ti lasciamo uno spazio per dire
ciò che ti pare ai nostri lettori...
Ubaldo - Non rimanete legati ad un solo genere... Per apprezzare
veramente la musica bisogna ascoltarne tanta e di tanti generi... Andate a
vivere spesso l'emozione della musica dal vivo e se volete scaricare dei brani
fatelo legalmente. Ci permetterete così anche in futuro di regalarvi emozioni
in musica!
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