Slipknot, segnali contrastanti sul futuro. E' 'una continua battaglia'
Continuano i segnali contrastanti sul futuro degliSlipknot. Davanti alla tragedia della scomparsa del bassista Paul Grey la band è sembrata inizialmente compatta, poi sono cominciati i distinguo. E pochi giorni fa il frontman del collettivo alt-metal, Corey Taylor, ha fatto sapere di essere pronto a mettere fine all'esistenza dell'ensemble in caso la prossima serie di eventi evidenziasse delle debolezze insanabili. "Non voglio illudere i fan: se questo tour non dovesse funzionare, la band potrebbe sciogliersi. Perché è giusto che chi ci segue sappia la verità: finché le cose avranno del senso, ai miei occhi, di certo non mi trasformerò in una cheerleader che sale sul palco a comando. La gente lo capirebbe, e soffrirei troppo a calarmi in panni del genere", ha detto. Mentre alcuni membri paiono più realisti del re, Sid Wilson, sentito dall'emittente radiofonica Banana 101.5 del Michigan, ha detto: "Mi piacerebbe poter indorare la pillola, e dire che è tutta una figata e tutto va alla grande, ma in realtà è una continua battaglia. Ci sono dentro varie politiche. Ormai è da un bel pezzo che andiamo avanti, quindi in parecchi di noi ci sono stati parecchi cambiamenti; quindi penso che tutto dipenderà dal fatto se andremo d'accordo quando saremo in tour". La serie di date del gruppo dell'Iowa inizierà il prossimo 17 giugno dalla Grecia. In Italia la band è attesa al festival Sonisphere il 25 giugno presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari (Imola).
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