The Metal Up

Di seguito l'intervista realizzata per email alla band alternative rock canadese Jet Black Stare  a rispondere alle nostre domande, il cantante Rod Black. TheMetalUp - Ciao, per prima cosa parlatemi della band... Rod Black - I Jet Black Stare si sono formati nel 2006, al momento la band è in pausa, a causa del mio progetto solista, ironicamente i JBS sono partiti come una band country, che ha ottenuto un buon successo dal primo album in studio, quindi io sono grato di poter continuare a suonare ancora oggi. TheMetalUp - Qual'è l'origine del nome della band?  Rod Black - Il nome della band viene, da un giorno in cui ero nella mia stanza a lavorare su una canzone, quando ho guardato il poster di Jonny Cash che avevo sul muro, ed ho preso ispirazione da i suoi occhi. TheMetalUp - Che rapporto hanno con la musica rock i Canadesi? Rod Black - Il Canada è stato sempre favorevole ai gruppi rock, dei fedeli seguaci di sicuro! TheMetalUp - Co

E chi se lo sarebbe mai immaginato...che la leggendaria band inglese dopo dodici anni di assenza, ritorni con un tour e il nuovo album? tutto ciò è stato detto dagli stessi membri della band, durante un'intervista di  al famoso locale Whisky A Go Go in California. Ecco alcuni estratti dell'intervista. Ozzy : Era la cosa giusta da fare, il momento giusto. Tony : Adesso o mai piu siamo tornati ad andare d'accordo va tutto benissimo! Chi ha avuto l'idea, chi ha iniziato i primi contatti? Tony : Direi Rick Rubin (produttore) ci telefonava ogni cinque minuti, non riuscivamo a scrollarcelo di dosso! Comunque fra di noi siamo sempre rimasti in contatto. Magari non tutti e quattro assieme, ma uno sentiva l'altro, che sentiva l'altro...non ci siamo mai persi di vista, e grazie a Rick abbiamo ritrovato lo stimolo per trovarci tutti assieme.  Nel 1997 vi siete riuniti, avete suonato un pò di concerti ma non fu prodotto nessun album. Un sacco di g

Di seguito una recentissima intervista di Blank Tv al frontman Space Chamberlain:   http://www.facebook.com/underoath http://www.underoath777.com/

Di seguito l’intervista al simpaticissimo singer Fabrizio Pollio TheMetalUp -  Ciao Fabrizio parlaci di te e della tua band Fabrizio Pollio -  sono un artigiano della musica all'interno di un progetto artistico di nome IO?DRAMA che va ormai avanti dal 2004. Amiamo suonare sui palchi, in sala, in strada, nelle case. TheMetalUp -  Quanto è importante  la musica al giorno d'oggi? Fabrizio Pollio -  Quanto lo è sempre stata e sempre lo sarà. Cambiano solo le forme.  TheMetalUp -   Un pensiero su, politica, religione, razzismo. Fabrizio Pollio -  Così su due piedi mi sembra una domanda un po' generica... Sulla politica non saprei darti una risposta lampo, sulla religione credo sia una droga molto pericolosa e il razzismo il cancro creato dalla paura e dall'ignoranza di alcuni esseri umani. Ad ogni modo nei miei testi forse sono più chiaro... TheMetalUp -   Le tue influenze.... Fabrizio Pollio -  Davvero svariate: Radiohead, Muse,  Einsturzen

I TWC nascono nel 2004 e sono: Cris:    voice keyboards Mark:  lead and rhythm guitar Paul:   bass guitar Matt: rythem guitar I TWC cominciano a muovere i primi passi come cover- band di gruppi icone come Black Sabbath, Judas Priest, Ozzy Osbourne, e W.a.s.p. riscontrando, ad ogni evento live, grande successo. Il gruppo nel tempo decide di orientare il proprio interesse verso una strada più appagante: la creazione di brani inediti. Nascono cosi dopo un  primo anno di gavetta, dalla mente di Cris, i primi otto pezzi dei TWC che andarono a formare il primo album la cui uscita fu nel 2007 intitolato “In The Next Life”. Durante la costruzione dell’album c’è un cambio di line up che converge sul batterista Andrea. Visto l’apprezzamento da parte del pubblico dopo un lungo periodo di promozione live e concorsi vinti tra l’anno 2007 e 2008, il gruppo decide di riprovarci con un nuovo album che, a differenza del primo, fa emergere una maggiore maturità professionale ed

Giuseppe Binetti con Alex Rusconi, Elisabetta Del Medico e Luca Riva    Tutta Italia lo ha conosciuto durante i provini di X-Factor un paio di anni fa. Giuseppe Binetti, in difesa dei Dream Theater, ha avuto il coraggio di andare contro a tutti e quattro i giurati, Elio, Maionchi, Tatangelo e Ruggeri. Quest'ultimo lo aveva definito "animale da rimorchio" ma Giuseppe non c'è stato. E così quello che doveva essere un provino tra i tanti si è trasformato in fenomeno mediatico con oltre un milione di visualizzazioni su YouTube. Ma Giuseppe Binetti, quello di tutti i giorni, non ha niente a che fare con il personaggio che appare in quel provino. Lo ha dimostrato nei nostri studi, durante una bella intervista con Alex Rusconi ed Elisabetta Del Medico nel programma "Frequenze Magiche". Un ragazzo normale, serio, con le idee molto chiare ed una spiccata sensibilità umana e artistica. "Hanno montato quel filmato in modo da farmi fare brutta figura!&qu

In un intervista su  GuitarWorld.com  Dave Mustaine risponde ad alcune domande riguardanti il nuovo album che mi mostriamo di seguito. GuitarWorld - Come vedi il prossimo album rispetto ad Endgame ? Sarà più pesante, più tecnico, più melodico? Dave Mustaine - Sarà più pesante non un ''heavy lento'' come Black Sabbath o Trouble e molto ma molto veloce. GuitarWorld - Quante canzone avete preparato? Dave Mustaine - Abbiamo 12 canzoni pronte da registrare... GuitarWorld - Sei stato piuttosto occupato per le preparazioni del tour, quando hai avuto il tempo di scrivere? Dave Mustaine - Alcune canzone erano vecchie ed altre nuove. Alcune sono state scritte questa mattina,altre nelle prime fasi della mia carriera. Canzoni che non erano previste da registrare, sono appena una varieta di cose. GuitarWorld - Questo sarà, il secondo album con Chris Broderick , in passato hai detto che il suo modo di suonare ti ricorda molto quello di Marty Friedman , con il quale ai

Di seguito l'intervista a Luca Collodoro batterista della band Siciliana Campo Avvelenato : TheMetalUp: Allora Luca parlami un pò della band.... Luca : i campo avvelenato sono una band che si forma nel 1999, ma poi poco dopo il progetto  si arena per divergenze varie. Nel2007 riprendiamo il progetto con ma alla batteria e mio cugino Luigi Bartolotta alla chitarra poi successivamente abbiamo integrato anche Rosario Furnari viste le lacune vocali del nostro bassista! :D il 10 luglio 2011 muore il nostro fratello maggiore Gaetano Adamo pilastro del gruppo e chitarrista formidabile, cosi adesso con Roberto di fede siamo ancora più decisi ed incazzati di prima, abbiamo fatto 3 demo autoprodotte la terza deve ancora uscire e l'abbiamo registrata alla "the cat and fiddler studio records" la nostra sala prove!!   TheMetalUp: Quanto ha influito la morte del vostro chitarrista nella musica e nella vita della band?     Luca : nella vita si, è uno shock unico! ma ci ha r

Intervista a Giacomo Voli, giovane cantante dalla voce pazzesca, arrivato secondo a The Voice, ma per noi e molti metallari vincitore morale... TheMetalUp - Ciao Giacomo, innanzi tutto presentati ai nostri lettori... Giacomo - Ciao metallari! Che dire, da piccolo sono rimasto segnato da due vinili dei Queen che i miei genitori ogni tanto facevano girare sul grammofono: Kind of Magic e Innuendo. E così ho sempre sognato un giorno di poter cantare "Who wants to live forever" o "Show must go on" e quando sono arrivati i miei 17 anni ho deciso di buttarmi con la prima garage-band! A scuola invece avevo compagni con ascolti musicali piuttosto selettivi, tra l'heavy classico e il power metal, perciò ho cominciato ad apprezzare Iron Maiden, Judas Priest, Helloween, Black Sabbath e anche Hard Rock come quello di AcDc, MrBig, Aerosmith, e moltissimi altri gruppi. I miei tentativi di cantare questi generi mi portarono a prendere lezioni di canto, che ho contin

 Di seguito l'intervista a Adam Bianchi , cantante e chitarrista di origine   italiana, dei Stuck On Planet Earth , band canadese che propone un alternative rock/pop dalle sonorità anni 90'. TheMetalUp : Ciao Adam, parlami della tua band... Adam : Ciao Carmelo, la mia band si chiama Stuck On Planet Earth, veniamo da una città sopra Toronto, siamo cresciuti nei sobborghi di Vaughan. Abbiamo iniziato a suonare alle scuole superiori, dove ci presentavamo davanti a scuole a caso. Quando suonava la campanella a fine giornata, suonavamo per i bambini che uscivano, e a volte gli insegnanti chiavano la polizia. Ma è stato anche un pò grazie a quello che ci siamo fatti notare ed abbiamo cominciato a suonare in eventi più importanti. Abbiamo passato esperienze fantastiche, una strada lunga e difficile, ma dopo 5 ep e numerose canzoni, alla fine abbiamo ottenuto il nostro contratto discografico e realizzato il nostro primo album completo ed eccoci qui. TheMetalUp : Ascoltando le vostre

Di seguito l'intervista allo strepitoso quartetto romano   WakeUpCall ! TheMetalUp -   Iniziamo...col dire che ascoltando il vostro EP abbiamo notato una certa   somiglianza con le band degli anni ottanta,c'è l'ho potete confermare?? WakeUpCall   -     Bè sicuramente siamo influenzati anche da band degli anni 80 (BonJovi, Aerosmith, Guns’n Roses), però tra le nostre influenze ci sono anche un sacco di anni 70, anni 90, ma sopratutto band di oggi come Shinedown, Nickelback, The Goo Goo Dolls, My Chemical Romance, Papa Roach...ecc ecc Ascoltiamo un sacco di musica e quando ci riuniamo a scrivere si mischiano un po' le influenze di tutti e 4 e quello che esce sono i WakeUpCall . TheMetalUp -   Di cosa trattano i vostri testi avete un argomento in particolare o diversi? WakeUpCall   -   No nessun argomento in particolare, ogni scusa, ogni argomento e situazione che ci susciti qualche tipo di emozione è buona per scrivere un testo di una canzone. I testi son