Da oggi in
radio il nuovo singolo “UNA VITA DIVERSA”
estratto
dall’album “STORIE”,
in vendita nei negozi di dischi e nei principali
digital store dal 4 marzo
da oggi il disco disponibile in pre-order su
iTunes
A
distanza di pochi mesi i VELVET tornano con un
nuovo singolo e un nuovo disco. Il primo brano
estratto è “Una Vita Diversa”: chitarre
spigolose, grandi Basslines e suoni che rimandano
alla migliore tradizione electro wave dei New
Order e dei Placebo, band che hanno segnato una
parte importante nella formazione musicale dei
Velvet. L'apporto melodico di Federico Dragogna
dei Ministri si fonde alla perfezione con la
naturale predilezione della band romana verso
emozionanti aperture melodiche regalando al
pubblico una nuova grande canzone.
Oltre al
contributo di Federico Dragogna, nell’album
“STORIE”, che sarà in vendita nei negozi di dischi
e nei principali digital store dal 4 marzo,
saranno presenti collaborazioni con Alberto Bianco
e Fabrizio Bosso.
"Amiamo molto
il modo in cui Federico utilizza le parole e
abbiamo pensato che potesse darci una mano su
questo brano. È giusto lasciare lo spazio più
grande possibile alla creatività delle persone a
cui chiediamo di collaborare ma –
spiegano i Velvet a proposito dei nuovo singolo - in questo
caso eravamo convinti di avere un ritornello
imbattibile quindi speravamo che il suo
intervento si andasse ad inserire su quello che
già esisteva. Poi un giorno, con molto rispetto,
Federico ci dice di aver avuto un'idea per una
piccola variazione proprio sul chorus di Una
Vita Diversa. Abbiamo accettato ma eravamo certi
che il nostro fosse davvero imbattibile. Due o
tre giorni dopo ci è arrivata una registrazione
con le sue idee, l'abbiamo ascoltata, ci siamo
guardati e ci siamo detti: «Grazie amico, adesso
è ancora più bello!». Mettere da parte la
gelosia per le proprie cose e sfruttare ogni
occasione per evolvere: questo è il senso di una
collaborazione con un artista che stimi. Una
Vita Diversa è una canzone che parla di un
argomento piuttosto comune in questo momento:
tutto sta crollando intorno a noi e a volte
abbiamo la sensazione di crollare noi per primi,
l'Italia va a rotoli, ci incontriamo per strada
e incrociamo sguardi vuoti e disperati. Cercare
l'isola deserta? Isolarsi? È davvero la
soluzione migliore oppure l'isola deserta è
peggio di migliaia di giovani Werther con cui
condividere qualcosa?"